giovedì 24 gennaio 2013

Senora

La telenovela che posto questa settimana è:

con

Senora 

SEÑORA

Venezuela'88
 229 episodi da 45'
Titolo originale
"Señora"

Soggetto
Josè Ignacio Cabrujas

Produzione
Coral

Regia
Luìs Alberto Lamata


Trama
E' la storia di Constitutiòn, una ragazza buona, ingenua e umile che lavora presso una fattoria, il cui proprietario è Eleazar Rangel, un uomo cinico e senza scrupoli. Costui era solito abusare delle giovani donne e una notte osa violenza a Constitutiòn. La giovane rimane incinta e viene cacciata dalla fattoria; in seguito dà alla luce una bambina che le viene rubata mentre le fanno credere che è nata morta. 
Trascorrono 25 anni e quella bambina, alla quale venne dato il nome di Eugenia Montiel, è una ragazza cresciuta allo sbando ed ha quasi terminato di scontare la pena di 5 anni di reclusione per un piccolo crimine.
Eugenia ha vissuto questi anni covando un profondo risentimento nei confronti di Diego Mendoza, il giudice che aveva emesso la sentenza. 
Constitutiòn, nel frattempo, è divenuta una donna potente, crudele e autoritaria, apparentemente dura come il ghiaccio ma in realtà fragile come la ceramica. Ha contratto un matrimonio di interessi con Giacinto Perdomo, un uomo che tratta come un oggetto e che tradisce con un miliardario di nome Anselmo Itriago, al quale è legata da una morbosa passione. 
Eugenia, alla vigilia della scarcerazione, riceve la visita di Endrina Montoya, un'anziana che le promette di prendersi cura di lei. Costei è la sorella di Candida, la donna che aveva accudito Eugenia quando era ancora molto piccola e dalla quale il destino l'aveva separata; il suo più grande desiderio è quello di riaverla al suo fianco poiché non avrebbe vissuto ancora a lungo.
Endrina, un giorno, si reca da Constitutiòn per rivelarle l'identità della sua prima figlia e che non era affatto morta come le avevano riferito, ma la donna, credendola una volgare ciarlatana, la caccia in malo modo.
In seguito Constitutiòn conosce Diego, del quale si sente subito fortemente attratta poiché le ricorda un suo antico amore. L'uomo, dal canto suo, vorrebbe riconciliarsi con la moglie, Pilar, con la quale aveva avuto qualche dissapore, soprattutto per dare alla figlia, Maria degli Angeli, una famiglia e la serenità di cui aveva bisogno. 
Eugenia, intanto, una volta libera, va a vivere a casa delle sorelle Montoya, nei confronti delle quali inizialmente si dimostra fredda e diffidente, ma in breve la comprensione e l'affetto di Candida la trasformano completamente. 
Nello stesso tempo Constitutiòn apprende dello stato di vegetale in cui versa Eleazar e, facendosi passare per una sua parente, lo fa trasferire in casa sua per umiliarlo e farsi raccontare la verità su quella bambina che anni addietro aveva partorito. 
Un brutto giorno le condizioni di salute di Candida si aggravano bruscamente e la donna prima di morire rivela a Eugenia che sua madre è ancora viva e che avrebbe dovuto rivolgersi ad una certa Constitutiòn Mendez. La ragazza parte per un viaggio alla ricerca di sua madre ma, durante la sosta in un motel, alcuni delinquenti, che intendono rapinare il posto, la prendono come ostaggio e la mettono con la forza alla guida di un auto con la quale sarebbero fuggiti. Con la vettura Eugenia travolge involontariamente Pilar, la moglie di Diego Mendoza. La donna, che aveva deciso di trascorrere assieme al marito una notte in quel motel, disgraziatamente muore poco dopo il ricovero. 
Eugenia, ritenuta colpevole dell'omicidio, viene arrestata ma abilmente riesce a scappare e, non sapendo come dimostrare la propria innocenza, si rifugia in un convento. Tempo dopo fugge vestita da suora e dopo aver vagabondato a lungo per le strade di Caracas si ferma in un locale dove casualmente incontra niente di meno che Diego. L'uomo le si avvicina e confida alla ragazza, che intanto si fa chiamare Suor Alessandra, di aver sofferto molto per la perdita della moglie e in un secondo momento la porta a casa sua.
Eugenia, credendo che si fossero finalmente calmate le acque, abbandona la casa di Diego per dirigersi verso la dimora di Constitutiòn, dove trova impiego come infermiera di Eleazar. In questo periodo fa conoscenza con Anselmo, di cui ben presto riesce a conquistare l'affetto e la stima. Nello stesso tempo rincontra Diego e l'uomo, senza neanche lontanamente immaginare che si tratti di Eugenia, poiché la ragazza si era fatta passare per la sorella di quella suora che aveva conosciuto poco prima, si scopre innamorato di lei. Quindi le propone di sposarlo e la giovane naturalmente accetta in quanto sente di ricambiare i suoi sentimenti, destando la gelosia di Anselmo e di Constitutiòn, la quale nel frattempo aveva tentato un approccio con Diego, l'uomo che avrebbe voluto sposare. 
Nello stesso tempo, Constitutiòn, dopo aver cominciato a dubitare della morte della sua prima figlia a causa della rivelazione fattale da Endrina, decide di indagare su cosa fosse realmente accaduto 25 anni prima. Quindi si reca nella clinica in cui aveva partorito dove, dopo aver controllato gli archivi, le comunicano che la bambina che cerca era morta poco dopo il parto. In seguito si reca presso il cimitero dove si presume che la bimba fosse stata seppellita e il custode le mostra la lapide.
Constitutiòn è profondamente amareggiata e altrettanto irata nei confronti di Eugenia e Endrina, che considera due sporche arriviste ed è fermamente convinta che le due donne le volevano solo spillare del denaro.
In seguito Constitutiòn scopre che Eugenia Montiel è la ragazza che lavora in casa sua e, dopo aver appreso che è ritenuta colpevole della morte della moglie di Diego, è convinta di avere in pugno una prova necessaria e sufficiente per distruggere la sua rivale. Innanzitutto corrompe il portiere del motel dove si era consumata la rapina, affinché ammetta la colpevolezza di Eugenia per quanto era accaduto quella notte. In un secondo momento ne parla con Diego, il quale si rende conto che la donna con la quale vuole unire la sua vita potrebbe tranquillamente essere l'assassina della moglie, almeno secondo quanto viene affermato da tutti.
A peggiorare la situazione interviene Silvina, nemica giurata di Eugenia, con la quale aveva condiviso parecchi anni di galera ed a cui era legata da vecchi e profondi rancori. La ragazza fa tutto il possibile per screditare Eugenia dinanzi a Diego, parlandogli del desiderio di vendetta e del risentimento che aveva nutrito nei suoi confronti durante gli anni di detenzione.
Diego è adirato e non ha che parole di odio nei confronti di Eugenia e, deciso a vendicare la morte della moglie, la denuncia e la conduce al commissariato ma la giovane, grazie all'aiuto di un'amica, riesce a fuggire e ingenuamente si rivolge proprio a Constitutiòn per chiederle aiuto, ignorando le sue malvagie trame. La donna finge di volerle dare una mano e le indica un posto dove alcuni uomini l'avrebbero portata in salvo, mentre incarica Silvina e altri malviventi di spaventare la ragazza.
Silvina, invece, coglie l'occasione per eliminare Eugenia e la fa ridurre in cattivissimo stato. La ragazza, che intanto aveva scoperto di essere incinta, viene portata in ospedale più morta che viva mentre Anselmo, nonostante tutto ancora molto innamorato di lei, la fa sottoporre ad una costosa terapia, della quale si accolla tutte le spese, nella speranza che possa riprendersi al più presto. Inoltre contatta i migliori avvocati affinché dimostrino la sua innocenza, di cui l'uomo è pienamente convinto.
Le condizioni di Eugenia pertanto migliorano notevolmente mentre la sua gravidanza procede miracolosamente bene. La ragazza è costretta a tornare in carcere ma la sua permanenza dietro le sbarre è destinata a durare poco; infatti Anselmo presto riesce ad ottenere il permesso di portarla a casa sua, in attesa del processo.
Constitutiòn, che nel frattempo ha scoperto di aspettare un figlio da Diego, con cui sta avendo una relazione, riesce ad ottenere il divorzio da Giacinto, benché il suo ex-marito non sia affatto consenziente. Quindi la donna organizza una festa per celebrare il suo fidanzamento con il suo nuovo amante ma, durante la cerimonia, irrompe Giacinto che, folle dalla gelosia, le spara un colpo di pistola colpendola al ventre. Constitutiòn perde la creatura che stava aspettando e, con rammarico, apprende di non poter più avere figli.
Nello stesso tempo Eugenia accetta di sposare Anselmo, in nome della gratitudine che prova nei suoi confronti per esserle stato vicino in un momento tanto difficile della sua vita, pur ammettendo di continuare ad amare Diego.
Trascorrono i mesi e Eugenia dà alla luce un bel maschietto ma Diego si vede costretto a separarlo dalla madre per salvargli la vita, in quanto i medici gli diagnosticato una grave malattia.
Intanto Eleazar, nel frattempo rimessosi del tutto, vorrebbe parlare con Diego per smascherare Constitutiòn, ma la donna riesce a intercettare le sue intenzioni; quindi incarica alcuni uomini di sequestrarlo e di farlo rinchiudere in una clinica psichiatrica.
Finalmente giunge il giorno nel quale sarebbe stata emessa la sentenza a carico di Eugenia e la ragazza viene dichiarata innocente. Diego in un primo momento non può fare a meno di lasciarsi travolgere dalla collera ma ben presto si convince dell'errore commesso per averla ritenuta colpevole. La gioia che prova Eugenia è immensa, ma purtroppo viene stroncata dalla morte di Endrina, la quale spira senza riuscire a rivelarle ciò che sapeva sulle sue origini.
Tempo dopo Eugenia e Anselmo decidono di partire per un lungo viaggio ma la giovane è costretta a rinunciare al figlio che sarebbe cresciuto accanto a Constitutiòn. Infatti, Eugenia, dato il suo passato di galeotta non poteva certo essere considerata una madre esemplare, a differenza di Constitutiòn che, in quanto nota e stimata, avrebbe avuto le carte in regola per crescere il bimbo nel miglior dei modi.
Passano 5 anni, durante i quali Eugenia si trasforma in un'autentica signora, colta e raffinata, affermatasi come scrittrice grazie al libro "Señora", acclamato dal pubblico e dalla critica. Il suo chiodo fisso è il figlio, Aquiles Junior, al quale desidera tanto potersi riavvicinare. Anselmo, dopo aver scoperto di essere gravemente malato e che gli resta ormai poco da vivere, è intenzionato a tornare in Venezuela con la moglie per aiutarla a realizzare il suo desiderio.
Eugenia pertanto cerca di conquistare l'affetto del figlio, ma il piccolo, sobillato da Constitutiòn, non vuole saperne della sua vera madre. La donna, infatti, vuole vendicarsi di Eugenia per aver dato a Diego quel figlio che lei non avrebbe mai potuto avere, ma i suoi propositi svaniscono quando scopre di essere in stato interessante. D'altra parte, grazie al decisivo intervento di Diego, il piccolo Aquiles a poco a poco comincia ad avvicinarsi a Eugenia, alla quale presto si affeziona.
Intanto Constitutiòn, decisa a liberarsi di Eleazar una volta per tutte, dà l'incarico ad alcuni scagnozzi affinché lo uccidano. L'uomo per miracolo riesce a salvarsi e viene curato da una donna, ma, quando si riprende, non ricorda più nulla del suo passato.
Nello stesso tempo Anselmo, persuaso da Diego, parte per gli Stati Uniti per farsi curare ma in seguito fa diffondere la notizia della sua morte. Viene celebrato il suo funerale e il matrimonio con Eugenia viene di conseguenza annullato.
Nel frattempo Elena, l'infermiera di Eleazar, sulla base di alcuni indizi, sospetta che Eugenia sia la figlia di costui; quindi, assieme ad un'amica, dà il via ad alcune ricerche e alla fine scopre che Eleazar e Consitutiòn sono i genitori di Eugenia e che l'uomo aveva fatto costruire una tomba facendo credere che vi fosse stata seppellita la loro bambina, mentre vi fece mettere delle pietre. Elena ne parla con Diego, il quale ordina che venga aperta la tomba, per verificare quanto la donna avesse scoperto, e in essa, infatti, vi trovano solo sassi.
Eugenia, intanto, è decisa a prendersi una rivalsa nei confronti di Constitutiòn e comincia ad indagare sull'aggressione subita 5 anni addietro per dimostrare che vi fosse stato lo zampino della donna. A poco a poco vengono a galla dei fatti che infangano la reputazione di Constitutiòn che, grazie alle testimonianze di uno degli aggressori, viene accusata di tentato omicidio e di conseguenza arrestata. Diego, pertanto, comincia a meditare sul tipo di donna con cui si è sposato.
Intanto Eleazar viene finalmente rintracciato e trasferito a casa di Elena, dove in breve recupera la memoria; quindi si reca da Eugenia per parlarle di Constitutiòn e del suo passato, ma soprattutto per rivelarle che la donna è sua madre.
Eugenia, commossa, desidera dimenticare il passato e aiutare la madre ad uscire di prigione. Per fortuna interviene Silvina, oramai pentita, che si presenta al commissariato e, dichiarandosi colpevole dell'aggressione ad Eugenia, riesce a scagionare Constitutiòn. La donna, poco prima di tornare in libertà, riceve la visita di Arturo Sandoval, il giovane con il quale 25 anni prima aveva avuto una relazione. Costei era sempre stata convinta che la figlia partorita anni prima fosse figlia dell'uomo ma questi gli confessa che ciò non era affatto possibile poiché lui era sterile. 
Constitutiòn, nonostante le innumerevoli prove, non riesce a credere che Eugenia sia sua figlia, rifiutandosi di accettare la realtà. La sua ostinazione nel negare l'evidenza finisce per cessare un giorno, quando, assieme a Eleazar, si reca presso la fattoria dei Montiel. La proprietaria di essa le mostra un baule in cui vi sono contenuti i vestitini che aveva preparato per la sua bambina. La donna rimane profondamente turbata ma finalmente si convince di essere la madre di Eugenia con la quale si riconcilia mentre la giovane, dal canto suo, le promette di stare alla larga da Diego.
Nel frattempo ritorna Anselmo, il quale, dopo essere miracolosamente guarito, aveva pensato di tornare in patria per riallacciare i rapporti con sua ex-moglie.
Mesi dopo Constitutiòn dà alla luce un maschietto mentre Eleazar muore d'infarto. Eugenia è disperata per la perdita del padre; Constitutiòn invece si rifiuta di presentarsi al funerale di Eleazar e la notte stessa il defunto le compare in camera. La donna sembra essere vittima di un grave shock che la costringe a rimanere su una sedia a rotelle senza potersi né muovere né parlare. Cumbamba, una veggente, sicura del fatto che sia stata vittima di un maleficio, si reca presso il cimitero accanto alla tomba di Eleazar e inizia una serie di pratiche esoteriche, grazie alle quali Constitutiòn ritrova la salute. La donna, tuttavia, finge di essere inferma per spiare Eugenia e Diego, convinta che i due stessero avendo una relazione, burlandosi del suo stato. 
Eugenia, invece, è intenzionata a risposare Anselmo e, durante la cerimonia in cui si festeggia la loro unione, interviene Constitutiòn armata di pistola. Costei è decisa ad uccidere la figlia quando interviene Diego che, intercettate le sue intenzioni, le impedisce di compiere quel folle gesto e la riporta a casa con la forza. 
Constitutiòn si rende conto di essersi sbagliata ancora una volta sul conto della figlia, che aveva sempre rispettato la promessa fattale tempo prima; quindi decide di liberare il campo affinché la giovane possa finalmente unire la sua vita a quella di Diego. Nello stesso modo anche Anselmo si rende conto di non essere amato da Eugenia come avrebbe voluto e parte per un viaggio. 
In tal modo Diego e Eugenia si riconciliano e si apprestano a cominciare assieme una nuova vita. E' il trionfo del loro amore, un amore che è riuscito a superare innumerevoli e difficili prove.
 Curiosità
 La telenovela ha avuto un remake, sempre intitolato "Señora" ma girato in Messico nel 1998 e in 99 puntate. L'attrice protagonista è Aylin Mujica, già nota al pubblico italiano grazie alla sua interpretazione di Fabiola in "Regina". 
Sigla
 

sabato 12 gennaio 2013

Guadalupe




Adela Noriega                                          Eduardo Yanez


in

Guadalupe\Il segreto della nostra vita

Miami'93\94

269 episodi da 45'

Titolo originale
"Guadalupe"


Soggetto

Delia Fiallo


Produzione
Capitalvision


Regia
Andrei Zinca















                    

Guadalupe
Trama

La storia parla di due famiglie, gli Zambrano e i Mendoza, soci in affari. Luisa Zambrano, donna cinica, malvagia e assetata di potere, vuole essere la padrona incontrastata dell’impresa; pertanto incarica Mario, suo fratello di padre, un uomo violento e crudele noto a tutti come “Lo Sciacallo”, di eliminare l’intera famiglia dei loro soci. L’uomo, assieme ad alcuni complici, procede con lo sterminio dei Mendoza, i quali si erano riuniti per festeggiare un matrimonio. Costoro vengono presi alla sprovvista e brutalmente assassinati.
Mario, molto crudelmente, non contento di aver rovinato la vita alla povera Olivia Mendoza, la festeggiata, le osa violenza. La donna in seguito viene data per morta, mentre in realtà è riuscita miracolosamente a salvarsi, assieme al nipote Alfredo: unici superstiti della famiglia, vittima di un attentato tanto crudele e disumano.
Ezechiele, il fratello di Luisa, nel frattempo ha una relazione clandestina con la sua cameriera e, quando scopre che è rimasta in stato interessante, per evitare che possa scoppiare uno scandalo la allontana da casa sua. La povera donna può contare solo sull’affetto e l’appoggio della sua amica Carolina e, quando dà alla luce una creatura che chiama Guadalupe, muore in quanto molto debole di salute. Prima di spirare chiede alla sua amica di occuparsi della piccola e che non le faccia mancare niente.
Trascorrono vent’anni e Guadalupe si è trasformata in una ragazza bella e affascinante, ma semplice e ingenua. La giovane ha un grave problema fisico, quello di avere un portamento claudicante.
Nel frattempo Olivia, che in tutti questi anni ha meditato e pianificato un’inesorabile vendetta nei confronti degli Zambrano, è finalmente decisa a partire all’azione. Naturalmente, al suo nipote Alfredo, diventato un giovane intelligente e attraente, ha inculcato tanto risentimento nei confronti di quella famiglia. Egli riesce ad infiltrarsi tra i collaboratori dell’impresa degli Zambrano con l’unico scopo di condurla alla rovina e vendicarsi in tutti i modi possibili e immaginabili; infatti fa in modo che Diana, la figlia maggiore di Luisa, si innamori di lui solo per farla soffrire e impossessarsi dei beni della famiglia, che la ragazza avrebbe ereditato.
Intanto Luisa, nel culmine della sua disumanità, medita di uccidere il fratello Ezechiele, e incarica alcuni sicari di sabotare l’auto affinché esploda non appena l’uomo l’abbia messa in moto. Il poveretto rimane vittima di quel terribile attentato, ma, poiché aveva intuito che la sorella voleva sbarazzarsi di lui, prima di morire si rivolge ad Antonio, un suo caro amico, affinché faccia in modo che venga modificato il suo testamento e che la figlia, Guadalupe, entri in possesso delle sue ricchezze.
Il giorno in cui viene letto il testamento del defunto vengono rese note le sue volontà e Antonio si reca da Guadalupe, che avrebbe dovuto assistere alla lettura. La ragazza, quindi si trasferisce in casa Zambrano, dove è costretta a sopportare l’arroganza della zia Luisa e della cugina Diana, le quali non la vedono affatto di buon occhio.
Nel frattempo, Alfredo, dopo aver scoperto che Guadalupe ha ereditato le ricchezze degli Zambrano, comincia a volgere tutte le attenzioni su di lei e abbandona Diana, infischiandosene dei sentimenti della giovane.
Guadalupe rimane affascinata d Alfredo, vedendo in lui il principe azzurro che aveva sempre desiderato incontrare. Il giovane, dal canto suo, fa tutto il possibile per sedurla, per poi abbandonarla e seguire alla lettera il piano imposto dalla zia.
Alfredo e Guadalupe si sposano al comune e vanno a trascorrere la luna di miele, periodo durante il quale l’uomo, dimenticandosi della vendetta, finisce per innamorarsi della ragazza. Disgraziatamente interviene Olivia che riesce a plagiare il nipote ed a convincerlo a proseguire nel suo piano. Alfredo, pertanto, un giorno caccia brutalmente di casa Guadalupe dicendole che in realtà non l’aveva mai amata e che si era solo preso gioco di lei.
Guadalupe cade in un profondo stato di prostrazione nel quale vi rimane per diverso tempo. Una volta ripresasi da quella terribile delusione, è decisa a diventare un’altra donna ed a prendersi una rivalsa nei confronti di tutte le persone che le avevano fatto del male. Per prima cosa decide di cacciare di casa Luisa e di dirigere l’impresa, contando sull’appoggio di Antonio. Inoltre cerca di dimenticare per sempre Alfredo e di sottoporsi ad un intervento alle gambe. Guadalupe tempo dopo scopre di essere in stato interessante ma ciò che prova nei confronti di Alfredo è un grande risentimento per tutte le umiliazioni a cui l'ha sottoposta.
Nel frattempo, nella vita di Alfredo compare Fabiana, una sua vecchia fiamma, decisa a tornare al suo fianco. Egli, invece, è sinceramente pentito di tutto il male fatto a Guadalupe, la donna che sente di amare con tutto se stesso, ed è intenzionato ad abbandonare la vendetta contro la famiglia Zambrano e ricominciare una nuova vita.
Trascorrono i mesi e Fabiana, convinta che Guadalupe sia solo un ostacolo per la sua relazione con Alfredo, decide di eliminarla; pertanto la investe con la sua auto, ma in seguito perde il controllo della vettura e si schianta contro un camion. Fabiana muore sul colpo mentre Guadalupe viene ricoverata in gravi condizioni. I medici hanno poche speranze tanto per la sua vita quanto per quella del bambino, giacché prematuro, ma le preghiere dei suoi cari riescono a fare in modo che entrambi si salvino.
Alfredo è oramai un altro uomo e vuole ottenere il perdono di Guadalupe, quando, dopo innumerevoli tentativi, le sue suppliche sembrano riuscire a fare breccia nel cuore della ragazza.
Olivia non tollera minimamente che il nipote abbia una relazione con una Zambrano e si impone di separare i due innamorati; di conseguenza, incarica Arendo, un suo uomo di fiducia, di rapire il piccolo per allontanarlo per sempre dalla madre, e il piano va alla perfezione.
La povera Guadalupe, quando si rende conto che il bambino le è stato rapito, subisce uno shock tanto grande che perde la memoria; inoltre le sue condizioni psichiche cominciano ad aggravarsi a tal punto che i componenti della sua famiglia, di comune accordo, decidono di internarla in una clinica psichiatra.
Arendo, intanto, fa il modo che il figlio di Guadalupe venga affidato a Rita e Leonardo, una giovane coppia che desidera tanto avere un bambino, mentre fa credere a Olivia che se ne è sbarazzato. Per entrambi il piccolo è come una benedizione e, ignari di tutto, in poco tempo gli si affezionano.
Guadalupe, intanto, nel manicomio in cui è ricoverata, trascorre momenti terribili e Olivia, con la complicità di Arendo e delle infermiere, non perde occasione per tentare di ucciderla. Fortunatamente la poveretta può contare sull’appoggio di Diego, un giovane alcolizzato, il quale più volte riesce a salvarla da una morte sicura.
Nel frattempo Alfredo subisce un attentato e l’uomo viene trasferito in una clinica in fin di vita. Olivia è sconvolta, ma non sa che l’autore di quel crimine è proprio Arendo, l’uomo al quale volge la più completa fiducia, che invece sta conducendo un doppio gioco. Egli, infatti, mentre da un lato obbedisce ai suoi ordini, dall’altro si dichiara disposto a compiacere Luisa.
Olivia ordisce un piano per eliminare definitivamente Guadalupe, ma la ragazza grazie all’aiuto di Diego riesce a fuggire ed a mettersi in salvo. Di Guadalupe si perdono le tracce e, poiché in un fiume viene rinvenuta la sua borsa, la giovane viene data per morta.
Nello stesso tempo Rita da alcuni dettagli scopre che il piccolo è il figlio di Guadalupe e ne parla a Leonardo, il quale sconvolto, decide di parlarne immediatamente ad Alfredo. L’uomo è felicissimo per aver ritrovato il figlio ma vuole svolgere alcune indagini per scoprire chi si nasconda dietro ad un azione tanto meschina: quella di voler strappare un bambino appena nato al calore materno.
Nel frattempo, Arendo commette una serie di crimini, ma in breve la sua colpevolezza viene alla luce. La polizia pertanto gli dà una caccia senza tregua e l’uomo, nel tentativo di sfuggire all’arresto, viene ammazzato. Prima di morire confessa ad Alfredo di aver proceduto al rapimento del figlio di Guadalupe per ordine di Olivia, lasciando il giovane letteralmente sconvolto e indignato. Alfredo, irato, affronta la zia per gridarle tutto il suo odio e decide di andarsene di casa per non rivederla mai più.
Diego, intanto, continua a prendersi cura di Guadalupe, che sente di amare con tutto se stesso e fa il possibile affinché la donna, che nel frattempo ha recuperato la memoria, dimentichi il passato, approfittando del suo stato di confusione. Inoltre, poiché teme che la giovane possa incontrare qualche familiare, si trasferisce a New York assieme a lei.
Guadalupe trova un lavoro in un negozio di profumi dove un giorno casualmente incontra Alfredo. La giovane si fa chiamare in un altro modo, ma, nonostante tutto, l’uomo presto si accorge che costei è proprio Guadalupe, che dopo tutto in cuor suo credeva ancora viva.
Alfredo fa tutto il possibile per riavvicinarsi al lei ma non può evitare di scontrarsi con Diego. L’uomo inoltre preferisce non rivelare a Guadalupe di aver ritrovato suo figlio poiché teme di provocarle uno shock.
Guadalupe parla con Diego, al qual dice di voler affrontare il suo passato e torna a casa dove tutti i suoi familiari sono felici nell’apprendere che è ancora viva, soprattutto Carolina.
Nel frattempo Olivia si reca spesso da Alfredo per chiedere invano il suo perdono ma, dinanzi all’ostinazione del nipote, medita di togliersi la vita; quindi si mette in contatto con Luisa, lanciandole una sfida e dandole un appuntamento al quale vi si sarebbe presentata disarmata.
Luisa, la cui crudeltà non consce limiti, si reca sul posto stabilito e senza farsi alcuno scrupolo uccide la sua rivale; poco dopo, in preda alla follia, si lascia annegare.
In seguito Alfredo sembra essere sulla buona strada per riconciliarsi con Guadalupe, quando Diego le rivela che l’uomo è a conoscenza di dove si trova il figlio ma che non glie ne ha mai parlato. La giovane finalmente può riabbracciare il bambino ma, sentendosi ancora una volta ingannata da Alfredo, ha parole molto dure nei suoi confronti per averglielo nascosto. Egli, nonostante tutto, non si dà per vinto e continua a circuire Guadalupe, deciso a riconquistare il suo amore e la sua fiducia.
Un giorno i due sarebbero partiti assieme per un viaggio di affari e Alfredo, molto abilmente, riesce a sedurre Guadalupe, facendole rinascere quella passione che sembrava essersi spenta.
Tra i due le faccende sembrano essersi finalmente risolte, quando interviene Diana, incapricciata di Alfredo, che minaccia Guadalupe di commettere un gesto folle nel caso in cui non avesse rinunciato al suo amato. La giovane, malgrado tutto, non si lascia intimorire ed è decisa a lottare per il suo amore e Diana, non vedendo altra alternativa, cerca di togliersi la vita. Fortunatamente Carlo, il suo patrigno, interviene in tempo per supplicarla di desistere dal compere quel gesto. La ragazza rinsavisce e, dopo aver chiesto perdono, decide di partire per un viaggio.
Finalmente Guadalupe e Alfredo, protagonisti di una tormentata storia d’amore, possono coronare il loro sogno e unirsi per tutta la vita con grande gioia della famiglia.

Curiosità
 
"Guadalupe" è il remake de "La heredera" e "Mi adorable Monica", entrambe venezuelane. La prima risale al 1981 ed è interpretata da Hilda Carrero e Eduardo Serrano. La seconda invece è stata realizzata nel 1990, con Emma Rabbe e Guillermo Davila.
Infine, in Perù tra il 1999 e il 2000 si sono svolte le riprese di un quarto remake, intitolato "Milagros" con Sonia Smith e Roberto Mateos.

Altra curiosità da menzionare è che la telenovela, dopo "Piccolo amore", è la più lunga tra quelle trasmesse in Italia. 

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