Gabriella Suarez è una ragazza di venti anni ,dolce e romantica che sogna di diventare attrice.L'incontro con Marco Clemente ricco e affascinate ,segna il suo destino,gabriella se ne innamora,e tra i due nasce un'intesa passione,ma il loro amore è contrastato da mille avversità.Marco infatti è sposato con Claudia,con la quale vive un rapporto difficile da diversi da anni,poichè la donna non è mai riuscita a dargli un figlio.Marco ha però un amante Irene,la donna incontra Gabriella nell'appartamento di Marco e le racconta che lei non è altri che una delle tante amanti di Marco.Gabriella umiliata,ferita si rifugia dall'amico Andrea.Ma viene aggredita da alcuni uomini che la scambiano per Irene,successivamente trovano della droga nella sua borsae e viene accusata di traffico di stupefacenti.Gabriella finisce in prigione e Marco credendola colpevole la disprezza.Gabriella in carcere da alla luce il piccolo Diego che affida alla madre . Condannata 12 anni ,la ragazza anche avendo l'affetto dei familiari si dispera.Passano sette anni ,Gabriella evade e cambia identità diventa Rossella per vendicarsi di Marco.La donna così si riavvicina a Marco che intanto si è si risposato con Eleonora.Marco conosce il piccolo Diego e comincia a sentire per lui affetto paterno e vorrebbe addottarlo.Intanto Eleonora rivede Alessandro,suo vecchio amore e scoprendosi ancora innamorata di lui ,ne rimane incinta .Marco appena apprende la verità caccia di casa Eleonora e dichiara il suo amore a Rossella che dimenticata la vendetta lo contracambia.I due si sposano.Ma Rossella non potendo più vivere nella menzogna si costutisce rivelando la sua vera identità.Distrutto dal dolore Marco si autoaccusa al suo posto e finisce in carcere.Gabriella viene scagonata e ha una bambina da Marco ,Maria Serena.Dopo un anno di carcere i tre si ritrovano e possono finalmente vivere felici insieme.
Titolo originale "Señora"
Soggetto Josè Ignacio Cabrujas Produzione Coral Regia Luìs Alberto Lamata
Trama
E' la storia di Constitutiòn, una ragazza buona, ingenua
e umile che lavora presso una fattoria, il cui proprietario è Eleazar
Rangel, un uomo cinico e senza scrupoli. Costui era solito abusare delle
giovani donne e una notte osa violenza a
Constitutiòn. La giovane rimane incinta e viene cacciata dalla fattoria;
in seguito dà alla luce una bambina che le viene rubata mentre le fanno
credere che è nata morta.
Trascorrono 25 anni e quella bambina, alla quale venne dato il nome
di Eugenia Montiel, è una ragazza cresciuta allo sbando ed ha quasi
terminato di scontare
la pena di 5 anni di reclusione per un piccolo crimine.
Eugenia ha vissuto questi anni covando un profondo risentimento nei
confronti di Diego Mendoza, il giudice che aveva emesso la sentenza.
Constitutiòn, nel frattempo, è divenuta una donna potente, crudele e
autoritaria,
apparentemente dura come il ghiaccio ma in realtà fragile come la
ceramica. Ha contratto un matrimonio di interessi con Giacinto Perdomo,
un uomo che tratta come un oggetto e che tradisce con un miliardario di
nome Anselmo Itriago, al quale è legata da una morbosa passione.
Eugenia, alla vigilia della scarcerazione, riceve la visita di
Endrina Montoya, un'anziana che le promette di prendersi cura di lei.
Costei è la sorella di Candida, la donna che aveva accudito Eugenia
quando era ancora molto piccola e dalla quale il destino l'aveva
separata; il suo più grande desiderio è quello di riaverla al suo fianco
poiché non avrebbe vissuto ancora a lungo.
Endrina, un giorno, si reca da Constitutiòn per rivelarle l'identità della sua prima figlia e che non era
affatto morta come le avevano riferito, ma la donna, credendola una volgare ciarlatana, la caccia in
malo modo.
In seguito Constitutiòn conosce Diego, del quale si sente subito
fortemente attratta
poiché le ricorda un suo antico amore. L'uomo, dal canto suo, vorrebbe
riconciliarsi con la moglie,
Pilar, con la quale aveva avuto qualche dissapore, soprattutto per dare
alla figlia, Maria degli Angeli, una famiglia e la serenità di cui aveva
bisogno.
Eugenia, intanto, una volta libera, va a vivere a casa delle sorelle
Montoya, nei confronti delle quali inizialmente si dimostra fredda e
diffidente, ma in breve la comprensione e l'affetto di Candida la
trasformano completamente.
Nello stesso tempo Constitutiòn apprende dello stato di vegetale in
cui versa Eleazar e, facendosi passare per una sua parente, lo fa
trasferire in casa sua per umiliarlo e
farsi raccontare la verità su quella bambina che anni addietro aveva
partorito.
Un brutto giorno le condizioni di salute di Candida si aggravano
bruscamente e la donna prima di morire rivela a Eugenia che sua madre è
ancora viva e che avrebbe dovuto rivolgersi ad una certa Constitutiòn
Mendez. La ragazza parte per un viaggio alla ricerca di sua madre ma,
durante la sosta in un motel, alcuni delinquenti, che intendono rapinare
il posto, la prendono come ostaggio e la mettono con la forza alla
guida di un auto con la quale sarebbero fuggiti. Con la vettura Eugenia
travolge involontariamente Pilar, la moglie di Diego Mendoza. La donna,
che aveva deciso di
trascorrere assieme al marito una notte in quel motel, disgraziatamente
muore
poco dopo il ricovero.
Eugenia, ritenuta colpevole dell'omicidio, viene arrestata ma
abilmente riesce a scappare e, non
sapendo come dimostrare la propria innocenza, si rifugia in un convento.
Tempo dopo fugge vestita da suora e dopo aver vagabondato a lungo per
le strade di Caracas
si ferma in un locale dove casualmente incontra niente di meno che
Diego.
L'uomo le si avvicina e confida alla ragazza, che intanto si fa chiamare
Suor Alessandra, di aver sofferto molto per la
perdita della moglie e in un secondo momento la porta a casa sua.
Eugenia, credendo che si fossero finalmente calmate le acque,
abbandona la casa di Diego per dirigersi
verso la dimora di Constitutiòn, dove trova impiego come infermiera di
Eleazar.
In questo periodo fa conoscenza con Anselmo, di cui ben presto riesce a
conquistare l'affetto e la stima. Nello stesso tempo rincontra Diego
e l'uomo, senza neanche lontanamente immaginare che si tratti di
Eugenia, poiché la ragazza si era fatta passare per la sorella di quella
suora che aveva
conosciuto poco prima, si scopre innamorato di lei. Quindi le propone di
sposarlo e la giovane naturalmente accetta in quanto sente di ricambiare
i suoi sentimenti, destando la gelosia di Anselmo e di Constitutiòn, la
quale nel frattempo aveva tentato un approccio con Diego, l'uomo che
avrebbe voluto sposare.
Nello stesso tempo, Constitutiòn, dopo aver cominciato a dubitare
della morte della sua prima figlia a causa della rivelazione
fattale da Endrina, decide di indagare su cosa fosse realmente accaduto
25 anni prima. Quindi si reca nella clinica in cui aveva partorito
dove, dopo aver controllato gli archivi, le comunicano che la bambina
che cerca era
morta poco dopo il parto. In seguito si reca presso il cimitero dove si
presume che la bimba fosse stata seppellita e il
custode le mostra la lapide.
Constitutiòn è profondamente amareggiata e altrettanto irata nei
confronti di Eugenia e Endrina, che considera due sporche arriviste ed è
fermamente convinta che le due donne le volevano solo spillare del
denaro.
In seguito Constitutiòn scopre che Eugenia Montiel è la ragazza che
lavora in casa sua e, dopo aver appreso
che è ritenuta colpevole della morte della moglie di Diego, è convinta
di avere in pugno una prova necessaria e sufficiente per distruggere la
sua rivale. Innanzitutto corrompe il portiere del motel dove si era
consumata la rapina,
affinché ammetta la colpevolezza di Eugenia per quanto era accaduto
quella notte.
In un secondo momento ne parla con Diego, il quale si rende conto che la
donna con la
quale vuole unire la sua vita potrebbe tranquillamente essere
l'assassina della
moglie, almeno secondo quanto viene affermato da tutti.
A peggiorare la situazione interviene Silvina, nemica giurata di
Eugenia, con la quale aveva condiviso parecchi anni di galera ed a cui
era legata da vecchi e profondi rancori. La ragazza fa tutto il
possibile per screditare Eugenia dinanzi a Diego, parlandogli del
desiderio di vendetta e del risentimento che aveva nutrito nei suoi
confronti durante gli anni di detenzione.
Diego è adirato e non ha che parole di odio nei confronti di Eugenia
e, deciso a vendicare la morte della moglie, la denuncia e la conduce
al
commissariato ma la giovane, grazie all'aiuto di un'amica, riesce a
fuggire e ingenuamente si rivolge
proprio a
Constitutiòn per chiederle aiuto, ignorando le sue malvagie trame. La
donna finge di volerle dare una mano e le indica un posto dove alcuni
uomini l'avrebbero portata in salvo, mentre incarica Silvina e altri
malviventi di spaventare la
ragazza.
Silvina, invece, coglie l'occasione per eliminare Eugenia e la fa
ridurre in cattivissimo stato. La ragazza, che intanto aveva scoperto di
essere incinta, viene portata in ospedale più morta che viva mentre
Anselmo, nonostante tutto ancora molto innamorato di lei, la
fa sottoporre ad una costosa terapia, della quale si accolla tutte le
spese, nella speranza che possa riprendersi al più presto.
Inoltre contatta i migliori avvocati affinché dimostrino la sua
innocenza, di cui l'uomo è pienamente convinto.
Le condizioni di Eugenia pertanto migliorano notevolmente mentre la sua gravidanza procede miracolosamente
bene. La ragazza è costretta a tornare in carcere ma la sua permanenza
dietro le sbarre è destinata a durare poco; infatti Anselmo presto riesce ad ottenere il permesso di
portarla a casa sua, in attesa del processo.
Constitutiòn, che nel frattempo ha scoperto di aspettare un figlio
da Diego, con cui sta avendo una relazione, riesce ad ottenere il
divorzio da Giacinto,
benché il suo ex-marito non sia affatto consenziente. Quindi la donna
organizza una festa per celebrare il suo fidanzamento con
il suo nuovo amante ma, durante la cerimonia, irrompe Giacinto che,
folle dalla gelosia, le spara un colpo di pistola colpendola al ventre.
Constitutiòn perde la creatura che stava aspettando e, con rammarico,
apprende di non poter più avere figli.
Nello stesso tempo Eugenia accetta di sposare Anselmo, in nome della
gratitudine che prova nei suoi confronti per esserle stato vicino in un
momento tanto difficile della sua vita, pur
ammettendo di continuare ad amare Diego.
Trascorrono i mesi e Eugenia dà alla luce un bel maschietto ma Diego
si vede costretto a separarlo dalla madre per salvargli la vita, in
quanto i medici gli diagnosticato una grave malattia.
Intanto Eleazar, nel frattempo rimessosi del tutto, vorrebbe parlare
con Diego per smascherare Constitutiòn, ma la donna riesce a
intercettare le sue intenzioni; quindi incarica alcuni uomini di
sequestrarlo e di farlo rinchiudere in una clinica psichiatrica.
Finalmente giunge il giorno nel quale sarebbe stata emessa la
sentenza a carico di Eugenia e la ragazza viene dichiarata innocente.
Diego in un primo momento non può fare a meno di lasciarsi travolgere
dalla collera ma ben presto si convince dell'errore commesso per averla
ritenuta colpevole. La gioia che prova Eugenia è immensa, ma purtroppo
viene
stroncata dalla morte di Endrina, la quale spira senza riuscire a
rivelarle ciò che sapeva sulle sue origini.
Tempo dopo Eugenia e Anselmo decidono di partire per un lungo
viaggio ma la giovane è costretta a rinunciare al figlio che sarebbe
cresciuto accanto a Constitutiòn. Infatti, Eugenia, dato il suo passato
di galeotta non poteva certo essere considerata una madre esemplare, a
differenza di
Constitutiòn che,
in quanto nota e stimata, avrebbe avuto le carte in regola per crescere
il bimbo nel miglior dei modi.
Passano 5 anni, durante i quali Eugenia si trasforma in un'autentica
signora, colta e raffinata, affermatasi come scrittrice grazie al libro
"Señora", acclamato dal pubblico e dalla critica.
Il suo chiodo fisso è il figlio, Aquiles Junior, al quale desidera tanto
potersi riavvicinare. Anselmo, dopo aver scoperto di essere gravemente
malato e che gli resta ormai poco da vivere, è intenzionato a tornare in
Venezuela con la moglie per aiutarla a realizzare il suo desiderio.
Eugenia pertanto cerca di conquistare l'affetto del figlio, ma il
piccolo, sobillato da Constitutiòn, non vuole
saperne della sua vera madre. La donna, infatti, vuole vendicarsi di
Eugenia per aver dato a Diego quel figlio che lei non
avrebbe mai potuto avere, ma i suoi propositi svaniscono quando scopre
di essere in stato interessante. D'altra parte, grazie al
decisivo intervento di Diego, il piccolo Aquiles a poco a poco comincia
ad avvicinarsi a Eugenia, alla quale presto si affeziona.
Intanto Constitutiòn, decisa a liberarsi di Eleazar una volta per
tutte, dà l'incarico ad alcuni scagnozzi
affinché lo uccidano. L'uomo per miracolo riesce a salvarsi e viene
curato da una donna, ma, quando si riprende, non ricorda più nulla del
suo passato.
Nello stesso tempo Anselmo, persuaso da Diego, parte per gli Stati
Uniti per farsi curare ma in seguito fa diffondere la notizia della sua
morte.
Viene celebrato il suo funerale e il matrimonio con Eugenia viene di
conseguenza
annullato.
Nel frattempo Elena, l'infermiera di Eleazar, sulla base di alcuni
indizi, sospetta che Eugenia sia la figlia
di costui; quindi, assieme ad un'amica, dà il via ad alcune ricerche e
alla fine scopre che Eleazar e Consitutiòn sono i genitori di Eugenia e
che l'uomo aveva fatto costruire una tomba facendo credere che vi fosse
stata
seppellita la loro bambina, mentre vi fece mettere delle pietre.
Elena ne parla con Diego, il quale ordina che venga aperta la tomba, per
verificare quanto la donna
avesse scoperto, e in essa, infatti, vi trovano
solo sassi.
Eugenia, intanto, è decisa a prendersi una rivalsa nei confronti di
Constitutiòn e comincia ad indagare sull'aggressione subita 5 anni
addietro per dimostrare che vi fosse stato lo zampino della donna. A
poco a poco vengono a galla dei fatti che infangano la reputazione di
Constitutiòn che, grazie alle testimonianze di uno degli aggressori,
viene accusata di tentato omicidio e di conseguenza arrestata.
Diego, pertanto, comincia a meditare sul tipo di donna con cui si è
sposato.
Intanto Eleazar viene finalmente rintracciato e trasferito a casa di Elena, dove in breve
recupera la memoria; quindi si reca
da Eugenia per parlarle di Constitutiòn e del suo
passato, ma soprattutto per rivelarle che la donna è sua madre.
Eugenia, commossa, desidera dimenticare il passato e aiutare la
madre ad uscire di prigione. Per fortuna interviene Silvina, oramai
pentita, che si presenta al commissariato e, dichiarandosi colpevole
dell'aggressione ad Eugenia, riesce a scagionare Constitutiòn.
La donna, poco prima di tornare in libertà, riceve la visita di Arturo
Sandoval, il giovane con il quale 25 anni prima aveva avuto una
relazione.
Costei era sempre stata convinta che la figlia partorita anni prima
fosse figlia dell'uomo ma questi gli confessa che ciò non era affatto
possibile
poiché lui era sterile.
Constitutiòn, nonostante le innumerevoli prove, non riesce a credere
che Eugenia sia sua figlia, rifiutandosi di accettare la realtà. La sua
ostinazione
nel negare l'evidenza finisce per cessare un giorno, quando, assieme a
Eleazar, si reca presso la fattoria dei Montiel. La proprietaria di essa
le mostra un baule in cui vi
sono contenuti i vestitini che aveva preparato per la sua bambina.
La donna rimane profondamente turbata ma finalmente si convince di
essere la madre di Eugenia con la quale si
riconcilia mentre la giovane, dal canto suo, le promette di stare alla
larga da
Diego.
Nel frattempo ritorna Anselmo, il quale, dopo essere miracolosamente guarito, aveva pensato di
tornare
in patria per riallacciare i rapporti con sua ex-moglie.
Mesi dopo Constitutiòn dà alla luce un maschietto mentre Eleazar
muore
d'infarto. Eugenia è disperata per la perdita del padre; Constitutiòn
invece si rifiuta di
presentarsi al funerale di Eleazar e la notte stessa il defunto le
compare in camera. La donna sembra essere vittima di un grave shock che
la costringe a rimanere su una sedia a rotelle senza potersi
né muovere né parlare. Cumbamba, una veggente, sicura del fatto che sia
stata vittima di un maleficio, si reca presso il
cimitero accanto alla tomba di Eleazar e inizia una serie di pratiche
esoteriche, grazie alle quali Constitutiòn ritrova la salute. La donna,
tuttavia, finge di essere inferma per spiare Eugenia e Diego, convinta
che i due stessero avendo una relazione, burlandosi del suo stato.
Eugenia, invece, è intenzionata a risposare Anselmo e, durante la
cerimonia in cui si festeggia la loro unione, interviene Constitutiòn
armata di
pistola. Costei è decisa ad uccidere la figlia quando interviene Diego
che, intercettate le sue intenzioni,
le impedisce di compiere quel folle gesto e la riporta a casa con la
forza.
Constitutiòn si rende conto di essersi sbagliata ancora una volta
sul conto della figlia,
che aveva sempre rispettato la promessa fattale tempo prima; quindi
decide di liberare il campo
affinché la giovane possa finalmente unire la sua vita a quella di
Diego. Nello stesso modo anche Anselmo si rende conto di non essere
amato da Eugenia come
avrebbe voluto e parte per un viaggio.
In tal modo Diego e Eugenia si riconciliano e si apprestano a cominciare assieme una nuova
vita. E' il trionfo del loro amore, un amore che è riuscito a superare innumerevoli e
difficili prove.
Curiosità
La telenovela ha avuto un remake, sempre intitolato "Señora" ma girato
in Messico nel 1998 e in 99 puntate. L'attrice protagonista è Aylin
Mujica, già nota al pubblico italiano grazie alla sua interpretazione di
Fabiola in "Regina".